Sapevate che le oltre 360.000 tonnellate di acciaio prodotte nel 2017 in Italia attraverso recupero e riciclo di imballaggi, sono pari al peso di 50 Tour Eiffel? E con gli oltre 5 milioni di tonnellate di acciaio riciclate negli ultimi 20 anni si potrebbero realizzare 50.000 km di binari ferroviari pari ad oltre il doppio dell’intera linea ferroviaria italiana?
L’acciaio è un materiale riciclabile al 100%, che può essere riciclato infinite volte senza perdere alcuna delle sue proprietà originarie. Per questo motivo l’acciaio è oggi di gran lunga il materiale più riciclato al mondo. Il ciclo di vita dell’acciaio è potenzialmente senza fine, ciò lo rende una vera e propria “risorsa permanente”, essenziale per lo sviluppo di un’economia sostenibile.
L’acciaio prodotto da materiale di riciclo (macchinari, veicoli, costruzioni, imballaggi, ecc.) non presenta alcun degrado nelle proprietà meccaniche, risultando così indistinguibile dal materiale “nuovo”.
Terminata la vita utile del manufatto in cui è inserito un elemento in acciaio, infatti, quest’ultimo può essere ricondotto in fonderia per assumere qualsivoglia altra funzione. E’ infatti possibile trasformare il rottame attraverso processi produttivi con forno elettrico ad arco. Nel mondo anglosassone questa proprietà viene indicata sinteticamente con il termine up-cycling, per creare una distinzione con i materiali che sono soggetti a perdite di proprietà e impiegati in applicazioni di livello inferiore (down-cycling).
I forni ad arco elettrico, attualmente in larga diffusione, garantiscono rispetto ai vecchi forni meno rumore (45dB), riduzione consistente delle polveri, riduzione del 50% del fabbisogno d’acqua e di oltre il 50% del fabbisogno di energia, con conseguente limitazione delle emissioni di CO2.
Nel mondo vengono riciclate 14 tonnellate di acciaio al secondo. Nell’Unione Europea circa il 40% della produzione siderurgica è realizzata grazie al recupero e riciclo di materiale ferroso, che viene rifuso per dare vita a nuovi prodotti in acciaio. In Italia, primo produttore europeo di acciaio a forno elettrico, tale percentuale è significativamente più elevata ed è arrivata, nel 2017, al 75% per gli imballaggi e ad oltre l’85% per materiali da costruzione e macchinari, con un risparmio diretto di 686.660 tonnellate di minerali di ferro e di 216.842 tonnellate di carbone, oltre che di 646.922 tonnellate di CO2, per il solo settore degli imballaggi in acciaio.
Anche le costruzioni in acciaio, realizzate con montaggio a secco, hanno un impatto ambientale minimo rispetto ad altri materiali da costruzione. E la loro sostenibilità si rivela fino allo smantellamento, riguardando quindi l’intero ciclo di vita del materiale. Non a caso l’acciaio è stato l’assoluto protagonista di EXPO 2015, con l’80% del costruito realizzato in acciaio, che per gran parte è stato recuperato e riutilizzato.
Con l’economia circolare tutto diventa possibile. Dalla materia prima al prodotto per tornare alla materia prima: è il ciclo infinito dell’acciaio.