Il 2 dicembre 2015 la Commissione Europea ha adottato un ambizioso pacchetto sull’Economia Circolare composto da un Piano d’azione con misure relative all’intero ciclo di vita dei prodotti, dalla progettazione all’approvvigionamento, alla produzione e al consumo fino alla gestione dei rifiuti e al mercato delle materie prime secondarie. Il passaggio a un’economia più circolare rappresenta una parte significativa degli sforzi per modernizzare e trasformare l’economia europea, orientandola in una direzione più sostenibile. Tra le iniziative previste dal Piano d’azione:
La piattaforma degli stakeholder
A un anno dall’adozione del Pacchetto sull’economia circolare, la Commissione Europea e il Comitato Economico e Sociale dell’UE hanno deciso di creare una Piattaforma europea degli stakeholder dell’economia circolare. La Piattaforma è pensata come un “network di network”, cercando di andare oltre i diversi settori e di portare alla luce le opportunità e le sfide trasversali. Nell’intento della Commissione, la Piattaforma potrà essere un hub, uno spazio per la raccolta delle conoscenze e per la discussione tra tutti coloro che sono interessati all’economia circolare. La piattaforma permette infatti di presentare buone pratiche, interagire con altre parti interessate e condividere le proprie best-practices e gli eventi sull’economia circolare.
Maggiori informazioni sono disponibili sul sito https://circulareconomy.europa.eu/platform/en
Opportunità di crescita e innovazione
La Commissione Europea mette a disposizione un’ampia gamma di strumenti finanziari che possono essere utilizzati a sostegno dell’economia circolare e per l’efficientamento delle risorse, tra i quali i Programmi pluriennali di lavoro LIFE 2014-2017 (Priorità tematica: uso efficiente risorse e economia circolare) e Horizon 2020 (Sfida sociale 5: azioni per il clima, l’ambiente, l’efficienza delle risorse e le materie prime).
In particolare nel quadro di Horizon 2020, la Commissione Europea ha lanciato una call intersettoriale dal titolo “Industry 2020 in the Circular Economy”. La call finanzia progetti volti a dimostrare che l’innovazione industriale può tenere conto di un mondo in cui le risorse non sono infinite.
La call si collega ad altre iniziative della Commissione sull’industria del futuro: “Factories of the Future” (prodotti verdi, di qualità e a misura del cliente) e “Sustainable Process Industries through Resource and Energy Efficiency” (rivolta ai settori industriali altamente dipendenti dalle fonti energetiche, dalle materie prime e dall’acqua).
Inoltre la BEI (Banca Europea degli Investimenti), si propone come un partner di primo piano nella transizione all’economia circolare e ha già messo a disposizione 2,4 miliardi di euro in co-finanziamenti negli ultimi anni.
Maggiori informazioni sono disponibili sul sito: https://ec.europa.eu/programmes/horizon2020/en/h2020-section/cross-cutting-activities-focus-areas#Article