Premiata con il Rolex Awards, Miranda Wang ha ideato un sistema per riciclare la plastica senza inquinare. Questa giovane chimica molecolare da quando aveva 16 anni sognava di trovare un modo per recuperare l’irrecuperabile. Ovvero, trasformare la plastica che non si può riciclare in nuovi oggetti, e per farlo ha immaginato fin da allora di usare un metodo non inquinante.
Oggi, a 25 anni, la giovane canadese alla guida di una startup innovativa, è riuscita a realizzare il suo obiettivo e per farlo racconta che già da quando era al liceo aveva cominciato a interrogarsi sul futuro della Terra e sull’inquinamento legato alla plastica cha ha, fra le sue caratteristiche peculiari, quella di essere iperdurevole e difficile da riciclare. Fin da allora Wang, che insieme all’amica e collega Jennifer Yao guida ora la startup BioCellection, si è concentrata nel trovare un’unica soluzione a questa problematiche, prendendo ispirazione dai batteri. Ecco quindi che la mission della startup è quella di “rendere i rifiuti di plastica riciclabili all’infinito” perché, come spiegano le due giovani: “Viviamo nell’era della plastica e non possiamo evitare di usarla, ma negli ultimi decenni non sono stati fatti grandi progressi nell’innovazione del riciclo di questo materiale”.
L’idea nasce da un’osservazione fatta ai tempi del liceo, quando insieme all’amica Yao, aveva analizzato per la prima volta quel batterio in grado di mangiare la plastica: una caratteristica che ha ispirato il catalizzatore che permetterà di recuperare migliaia di tonnellate di plastica “non riciclabile” trasformandola in qualcosa di riutilizzabile in vari tipi di industrie, dai tessuti ai componenti elettronici. Il catalizzatore ideato riesce a operare a 120°C e trasforma i polimeri plastici in una sorta di liquido ottenuto senza passare per il petrolio. In sostanza i rifiuti plastici, grazie al catalizzatore, vengono suddivisi e sminuzzati fino a una degradazione dei legami atomici della plastica.
La differenza sostanziale con i sistemi tradizionali, è che il catalizzatore di BioCellection converte quasi il 90% della plastica entro tre ore senza una particolare dispersione. In poco tempo, dalla plastica di pellicole industriali o vecchie borse della spesa si ottengono così sostanze chimiche da riutilizzare per produrre suole per le scarpe, componenti per le auto e altro. Nell’ultimo anno il progetto è cresciuto a dismisura e c’è un enorme interesse nei confronti del sistema ideato da Wang, tanto che nel cuore della Silicon Valley sono arrivati investimenti e altre competenze per espandere il metodo del catalizzatore e applicarlo al riciclo di migliaia di tonnellate di plastica recuperata.
Per ulteriori approfondimenti: https://youtu.be/B9UA91lmzy0