Case history

ABS – ACCIAIERIE BERTOLI SAFAU

Absolute Steel Quality

www.absacciai.it

ABS nasce nel 1988 dalla fusione di due acciaierie di lunga esperienza ed alta qualificazione, “le Officine Bertoli” fondate nel 1813 e “Safau”, le cui origini risalgono al 1934. La secolare esperienza nella siderurgia, unita allo spirito di innovazione caratterizzante del gruppo Danieli cui ABS appartiene, assicurano la leadership necessaria a soddisfare le richieste dei mercati più esigenti. La continua ricerca per l’innovazione dei prodotti e dei processi, la secolare esperienza e tradizione, unite alla gamma produttiva tra le più ampie in Europa ed agli eccelsi standard qualitativi, testimoniano l’impegno di ABS nel soddisfare le esigenze dei clienti.

Attività: Fabbrica di risorse e nuovi materiali
Categorie: Impresa manifatturiera

Codice Ateco: 24.10.00

Dipendenti: 1.557

Ultimo fatturato: € 939.156.000

Fasi del ciclo di vita
su cui si è concentrato il progetto

Produzione

Finalità del progetto

Per la prima volta in un'acciaieria, un impianto di produzione di EE che recupera il calore dei fumi da forno elettrico per alimentare una turbina con ciclo Rankine, utilizzando un primo fluido di scambio Fumi->Acqua e un secondo circuito di scambio Acqua->Fluido Organico. Grazie all'utilizzo di uno scambiatore di calore/economizzatore (Economizer), installato sull'impianto FUMI del forno EAF DANARC, è stato possibile estrarre il calore dai fumi e trasferirlo all'acqua che scorre nei tubi dello scambiatore stesso. L'acqua proveniente dallo scambiatore è ad una temperatura variabile e, pertanto, attraversa un accumulatore dedicato (HWHP Accumulator) con la funzione di smorzamento delle temperature. Tutta l'acqua immagazzinata nell'accumulatore è successivamente reindirizzata all'evaporatore (Evaporator) del Circuito del Fluido Organico, che è connesso a una turbina che a sua volta alimenta un generatore elettrico. Ciò significa che, utilizzando il calore proveniente dall'impianto di trattamento dei fumi, è possibile ottenere energia elettrica “green”, ottenuta con il minimo impatto ambientale.

PODCAST

Ascolta l'intervista audio.

Chiara Ponti

Delegato Ambiente

Come viene applicato, nella pratica, il modello economico circolare nella vostra realtà aziendale? Con quali risultati?
Quali sono le eventuali criticità riscontrate nell'applicare il modello circolare all'interno della vostra azienda?
Avevate già o avete sviluppato al vostro interno specifiche competenze in tema di ambiente, sostenibilità ed economia circolare? Oppure è stato necessario ricercarle all’esterno dell’azienda
Quali sono i vostri progetti futuri legati al modello economico circolare?