I sistemi d’irrigazione giocano un ruolo fondamentale nell’agricoltura moderna: l’utilizzo crescente di soluzioni altamente tecnologiche in polietilene ha favorito l’incremento della resa agricola, a fronte di un risparmio di risorse ed energie impiegate. Spesso, però, le coltivazioni intensive si lasciano dietro prodotti di fine stagione che talora non vengono smaltiti nel modo appropriato.
Nasce quindi la necessità di individuare soluzioni in grado di ridurre l’impatto ambientale di questo materiale che, se riciclato correttamente, può trasformarsi in una nuova, preziosa risorsa. Proprio da questa visione, nasce il progetto Green Fields, lanciato nel 2015 da Irritec, azienda fondata nel 1974 e oggi leader mondiale del settore della smart irrigation, che da sempre promuove un modello di agricoltura sostenibile. L’iniziativa, partita in Italia nel 2015 e oggi attiva anche in Messico, prevede il coinvolgimento diretto degli operatori del settore agricolo e rappresenta un esempio virtuoso di circular economy.
Aderendo a Green Fields, gli agricoltori scelgono di smaltire i sistemi di irrigazione giunti a fine vita, rispettando l’ambiente e le normative vigenti in materia. Il team Irritec, in collaborazione con una rete capillare di raccoglitori esperti nella gestione dei rifiuti, assiste l’agricoltore in tutte le fasi dello smaltimento e rilascia all’agricoltore un documento che attesta il ritiro del rifiuto. Una volta ricevuta e verificata la documentazione, Irritec provvede ad inviare all’agricoltore un voucher sconto immediato da impiegare per il futuro acquisto di nuovo materiale.
Grazie al progetto Green Fields, sono stati già raggiunti importanti risultati. La quantità di materiale plastico raccolto dal campo è aumentata di anno in anno: nel 2019 si è rilevata in Italia una crescita del 85% rispetto al 2018 e del 23% in Messico. E l’iniziativa piace: tra il 2018 e il 2020 le adesioni sono cresciute del 31% rispetto al triennio precedente (2015-2017).
Lo scopo dell’azienda è contribuire a realizzare un modello sostenibile in agricoltura, settore che in assoluto impiega il maggior quantitativo di acqua dolce: il 70%. Oltre alla progettazione di sistemi efficienti per l’irrigazione e al corretto smaltimento dei prodotti a fine vita, Irritec promuove anche l’utilizzo di plastica intelligente, l’utilizzo di risorse rinnovabili e l’applicazione di nuove tecnologie per ridurre lo spreco delle risorse primarie. Tra queste, la sensoristica, destinata ad avere un ruolo sempre più centrale in agricoltura, grazie alla possibilità di calibrare con maggiore precisione l’irrigazione (è il principio della cosiddetta smart irrigation o irrigazione 4.0).
Il futuro dell’irrigazione appare sempre più green e circolare grazie ad iniziative come Green Fields, che permettono di cogliere concretamente i vantaggi economici della circolarità.