Quali sono le città più circolari d’Italia secondo la classifica su riutilizzo delle risorse e riduzione degli sprechi stilata dai ricercatori del Cesisp, il Centro studi in economia e regolazione dei servizi, dell’industria e del settore pubblico dell’Università di Milano-Bicocca? Il podio, per il secondo anno consecutivo, va a Milano, medaglia d’argento per Trento, bronzo per Bologna.
Per stilare la prestigiosa classifica i ricercatori hanno individuato come parametri principali:
- “input sostenibili”, ovvero l’utilizzo di fonti rinnovabili o da riutilizzo e riciclo;
- “condivisione sociale” che si traduce in economia civile e volontariato o in piattaforme per condividere gli asset per ridurre lo spreco;
- uso di beni come servizi, end of life, estensione della vita dei prodotti, ovvero, azioni volte ad aumentare la vita utile di beni e servizi.
Ognuno di questi parametri comprende a sua volta 28 indicatori di circolarità, tra cui i dati sulla raccolta differenziata e sull’utilizzo dei trasporti pubblici o dei servizi di sharing mobility, il livello di concentrazione di Pm10 nell’aria, la diffusione di eco-brevetti e di imprese ascrivibili alla categoria delle green company che offrono green jobs. Per ogni indicatore è stata stilata una graduatoria parziale delle città, con punteggi da 0 a 10.
Il nuovo studio ha preso in considerazione 20 città contro le 10 dell’edizione passata e ha anche realizzato un confronto con le principali metropoli europee. Le città che vi hanno partecipato sono Aosta, Bari, Bergamo, Bologna, Brescia, Cagliari, Catania, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Palermo, Perugia, Pescara, Reggio Calabria, Roma, Torino, Trento, Venezia e Verona.
Milano sale nuovamente sul gradino più alto del podio anche grazie a sistemi di trasporto pubblico ramificati e apprezzati, servizi avanzati di car sharing, rete idrica efficiente, elevato livello di raccolta differenziata e alto fatturato delle attività di vendita dell’usato. Purtroppo, lo studio evidenzia che le prime dieci città classificate si collocano geograficamente al Nord o Centro-Nord, le ultime posizioni sono esclusivamente coperte da centri urbani del Sud Italia. Le uniche città del Nord Italia ad avere un punteggio al di sotto della sufficienza sono Genova, Verona e Aosta.
A livello europeo Milano è la quarta città più circolare, mentre il podio è occupato da Copenaghen, Parigi e terza Berlino. Secondo i ricercatori, però, i risultati della graduatoria per indice globale di circolarità non sono complessivamente incoraggianti: a oggi, infatti, solo otto comuni sui venti in esame riescono a raggiungere un valore di piena sufficienza negli indicatori di circolarità analizzati. Inoltre, si riscontrano differenze territoriali profonde che rappresentano un vero e proprio ostacolo per la crescita dell’economia circolare.