Secondo una ricerca della Ellen MacArthur Foundation, la produzione di abbigliamento continua ad aumentare ed è raddoppiata negli ultimi 15 anni, mentre il numero medio di volte in cui indossiamo gli indumenti è diminuito del 36%. Entro il 2030 il consumo di abbigliamento salirà del 65% e l’impatto sul Pianeta sarà notevole. Ecco perché dobbiamo imparare a non sprecare riutilizzando ciò che già possediamo fino all’esaurimento della sua vita.
Per questo è nato il progetto “Reejeansiamo” da un’idea del Laboratorio di Sartoria Madame Flo di Firenze che, grazie ad artigiani altamente specializzati, prenderanno i jeans usati e li riutilizzeranno, personalizzandoli e rendendoli un nuovo prodotto unico nel suo genere. I nuovi pantaloni realizzati su misura, consentiranno di donare una seconda vita ad un pantalone oppure ad una giacca di jeans. Una sorta di rivoluzione nel concetto di sartoria in cui il jeans diventa l’elemento base dell’upcycling. Si tratta di un progetto sostenibile perché la sartoria fiorentina di Vittoria Valzania, sta implementando nuovi modelli di business e tecnologie per ridurre al minimo il consumo di risorse e l’impatto sull’ambiente facendo proprio uno dei principi dell’economia circolare: generare valore dallo scarto, dando nuova vita a materiali destinati alla discarica. Oltre che a recuperare un capo e a rispettare l’ambiente, viene mantenuto anche l’elemento emotivo del vecchio capo in jeans che potrebbe essere stato utilizzato, per esempio, da un genitore, dal proprio fidanzato o da una amica. Una sorta di ricordo da indossare tutti i giorni.
Vedi la campana “Continua a far vivere i ricordi con Reejeansiamo”: https://youtu.be/RbPGyj9Hzs4